Interior photography: che cos’è?
Con interior photography ci si riferisce alle foto fatte all’interno di edifici, spesso con finalità commerciali e promozionali. Moltissime tipologie di business fondano la propria comunicazione visiva sulla fotografia di interni, la prima che mi viene in mente è quella turistica e quella culturale.
Come gestisco un progetto di interior photography? Quali sono le domande che mi faccio e le risposte che mi tornano indietro? Andiamo per gradi e vediamo nel dettaglio quali sono i sei passaggi obbligati con cui io offro ai miei clienti un lavoro professionale.
Primo contatto: tante domande, tante risposte giuste
A cosa serviranno le immagini? Che genere di fotografia è adatta a rappresentare il marchio? Di quante immagini abbiamo bisogno? Dove saranno utilizzate le immagini? Su un sito web, su Facebook o su altri social network? Bisogna pensare anche alla copertina di Facebook e a dei post Instagram?
Questa fase preliminare, che può essere gestita anche a distanza per telefono, è utile sia al fotografo che al cliente. Ci dobbiamo conoscere, è inevitabile. Dobbiamo capire che genere di lavoro il cliente sta cercando e quali sono le sue ambizioni. Parleremo anche del mood da dare alle foto, se si vuole optare per un genere dark oppure allwhite con una predisposizione al bianco. Insomma quello che si farà insieme sarà cercare di capire i punti di forza e le qualità inespresse.
L’importanza del sopralluogo
Altro passaggio importante prima della fase di scatto è il sopralluogo. Di solito, vado qualche giorno prima sul posto per farmi un’idea del luogo prima dello scatto. Se non c’è la possibilità di fare questa visita in anteprima, chiedo sempre di inviarmi delle foto degli ambienti interni ed esterni, o ancora meglio un video. Questo sopralluogo mi permette di poter riflettere in anticipo su un’altra questione importantissima: la luce. Io scatto quasi sempre in luce naturale, quindi per me è fondamentale sapere in quale momento della giornata è meglio scattare, ho bisogno di sapere quando dalla finestra entrano i raggi del sole. Queste dinamiche tecniche è bene indagarle in anticipo.
Less is more, anche nell’interior photography
Questo motto che ispira tanti settori è molto usato da decenni. “Il meno è più”, da intendere come meno è meglio, è usato in tantissimi settori, architettura e design compresi. Non è una semplificazione fine a se stessa ma è il concetto che talvolta “togliere” rende meno complessa la realtà e restituisce in cambio un aumento di qualità.
Quindi: come mettere in pratica tutto ciò? Come prima cosa cerco di rendere gli ambienti puliti ma anche eleganti: bisogna assolutamente eliminare tutti quegli effetti personali che non servono ad abbellire l’ambiente; bisogna intervenire sugli oggetti che non faranno altro che rendere l’ambiente disordinato e non armonioso. Torniamo all’esempio del b&b, una struttura ricettiva che per forza di cose spesso è arredata come una casa e presenta elementi tipici delle abitazioni private: foto di famiglia e calamite sul frigo, per dirne due, sono elementi di disturbo che è meglio rimuovere.
Migliorie strutturali e accorgimenti pre-scatto
Un sopralluogo preliminare è utile sia a me che devo fare le foto sia ai proprietari della struttura, a cui durante il sopralluogo posso segnalare i miglioramenti strutturali che sarebbe meglio apportare prima dello shooting. Le parti difettose, come la maniglia rotta e le macchie di umido sulle pareti, vanno sistemate, il bagno deve essere sistemato in modo da risultare accogliente anche in foto. Sarà necessario piegare e posizionare correttamente gli asciugamani negli appositi contenitori, pulire ogni superficie lucida per evitare di dover intervenire in post produzione, togliere i contenitori per la spazzatura e altri oggetti che non aiutano a rendere l’ambiente armonioso. Sono banalità, potrai dire, ma non sai quante volte mi è capitato di notare foto di bagni in cui nemmeno si ha avuto l’accortezza di abbassare la tavoletta della tazza.
Lo scatto nell’interior photography
Questo è il giorno più importante, in cui scatto le foto su cui poi andrò a lavorare e che consegnerò al cliente. Il tempo meteorologico qui è importante e si lega al discorso mood. Se si volesse dare un tono drammatico e freddo per ottenere un risultato più elegante, allora bisognerà aspettare una giornata nuvolosa, invece se si vorrà creare un atmosfera luminosa e calda allora bisognerà scegliere una giornata di sole, senza dimenticarsi di considerare il posizionamento dei raggi solari.
In caso si trattasse di una struttura più grande come un hotel, i giorni di scatto verranno suddivisi per avere la stessa tonalità di luce per ogni ambiente scattato. Il mantra di questa fase: niente fretta!
Post produzione e consegna immagini
Tornando al discorso iniziale, durante la chiamata del primo contatto, si dovranno stabilire la quantità di foto desiderate e soprattutto e la piattaforma di destinazione. Gran parte dei clienti necessita di immagini grandi da utilizzare per uno spazio pubblicitario in grande formato e, soprattutto, di immagini per il web. Per questo motivo è mio interesse fornire al cliente due tipologie di immagini: formato grande e formato per il web. Il motivo? Semplice, il formato web necessita di un ridimensionamento per poter pubblicare le foto nei vari canali digitali, che di norma sono il sito internet e i social, fruibili dagli utenti su schermi con prestazioni e dimensioni completamente diversi tra loro. Se hai mai postato una foto sui social, poi, avrai notato che è il social stesso a ridimensionarle se necessario, il problema è che lo fa a proprio piacimento e il risultato è spesso orribile. Sarà perciò compito mio fornire al cliente entrambi i formati per il proprio uso e gusto.
L’interior photography è uno strumento fondamentale per la tua attività
In conclusione diciamo che le immagini di un’attività commerciale o di qualsiasi altra azienda che vende online hanno un grosso potenziale che spesso viene sminuito. Pubblicizzarsi online attraverso foto storte, magari fatte con il proprio telefono non può bastare. C’è bisogno di qualità, c’è bisogno di rendere i marchi riconoscibili e trasmettere attraverso l’immagine lo spirito e la passione di quello che offrono. La fotografia di interni non è solo un prendere e scattare, è un procedimento complesso che, gran parte delle volte, si concentra nella fase prima dello scatto e di cui lo scatto in sé non è che una minima parte.
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